L’Italia è una delle nazioni più belle del mondo e, durante la pandemia, la parola “Italia” è stata una delle più digitate sui vari motori di ricerca. Questo è segno che da qualsiasi parte del globo si ha continuo desiderio di visitare la nostra nazione per i più disparati motivi.
Il cibo ed i paesaggi ovviamente fanno la parte del leone ma sempre di più si percepisce il desiderio dei turisti di scoprire meglio gli angoli più nascosti del Bel Paese.
Del resto lo sappiamo bene noi italiani che la nostra nazione non è solamente pizza, mandolino ecc…
L’Italia offre anche a noi italiani continue scoperte data la sua ricchezza nella biodiversità, nell’arte e nella cultura. Non vi è un paese al mondo che abbia tanta ricchezza e questo ormai lo sappiamo bene.
Provate ora ad immaginare tutto questo con gli occhi di un turista.
Potete immaginare quanta curiosità suscita l’Italia oltre quello che ormai a livello mondiale è una certezza?
Il turismo si sta evolvendo complice la pandemia e, oltre alle classiche mete italiane intramontabili, si sta spostando verso le località “undiscovered” ed “unspoiled” cioè da scoprire ed incontaminate.
Così come noi italiani abbiamo affrontato l’estate 2020 alla ricerca di località italiane quasi sconosciute e ne abbiamo apprezzato la bellezza, così potrebbe succedere oltre oceano per esempio.
Ed è qui che potrebbe giocare un ruolo di primo piano il nostro patrimonio immobiliare. In ogni famiglia esistono immobili ereditati dei quali non si sa bene cosa farne per i motivi più disparati.
A volte la maggior parte di questi sono destinati alla vendita ed a volte si affittano con prezzi “casalinghi” per cercare di tirare su i soldi necessari a coprirne le spese.
Immaginate se questi immobili fossero dati nelle mani di un Property Manager che conosce molto bene la realtà e la domanda turistica.
Il vostro immobile potrebbe trasformarsi da “peso” ad una rendita e non solo. L’immobile sarebbe sempre ben tenuto ed al massimo delle proprie potenzialità perchè è interesse del Property Manager soddisfare le esigenze del proprietario e, nel contempo, del turista.
Chiunque abbia una seconda casa in centro storico, in campagna, al mare non può non pensare al property management e ad affidare la propria unità immobiliare al Property Manager.
Sarebbe un’occasione persa di redditività e soprattutto potrebbe sgravarsi dal peso del tempo dedicato alla manutenzione della casa del quale si occuperebbe il Property Manager.
Questa professione avvicinerà sempre più i turisti ai piccoli borghi che finalmente potranno essere sempre più pronti ad accoglierli in località confortevoli ed autentiche, aiutando nel contempo la microeconomia locale e favorendo un turismo consapevole e di nicchia.
Pensate a quante opportunità potrebbero avere i possessori di una casetta in campagna, di un trullo, di una villetta al mare.
Pensateci bene…